Articolo a cura di Valentina Vidotto, insegnante di massaggio infantile A.I.M.I., diplomata nel 2012 CIMI IAIM (Certified Infant Massage Istructors) che collabora con l’asilo nido Le Aiuole.
Cos’è il massaggio infantile
Il massaggio non è una tecnica ma un modo di stare con il proprio bambino (con il termine “massaggio” si intende qualsiasi forma di stimolazione tattile eseguita con le mani). L’evidenza clinica e recenti ricerche hanno confermato l’effetto positivo del massaggio sullo sviluppo e sulla maturazione del bambino a diversi livelli.
Il tempo del massaggio è potenzialmente promotore di una migliore relazione, luogo privilegiato di ascolto dei segnali del bambino e di comunicazione, favorisce il legame di attaccamento, sostiene e stimola le competenze e l’autostima genitoriale.
Il sonno
Per prima cosa è importante considerare che il bambino appena nato passa la maggior parte del suo tempo dormendo e per tutta la sua infanzia sogna come non gli accadrà mai più nella vita!
Quando sogna il suo cervello lavora intensamente, contribuendo così a far maturare il sistema nervoso, la capacità di apprendimento e la memoria.
Non solo, ma già appena nati il sogno è un mezzo per scaricare le tensioni e ricomporre il proprio equilibrio.
Nella fase di sonno profondo, privo di sogni, invece, l’arresto dell’attività mentale mette a riposo anche il complesso meccanismo del sistema nervoso proteggendone le cellule, mentre l’ipofisi (una piccola ghiandola sottostante al cervello), secerne in abbondanza il cosiddetto “ormone della crescita”. Anche per questo dormire bene significa crescere bene.
Per quanto riguarda invece i disturbi del sonno ovvero tutte quelle cose che possono interferire e ostacolare questa normale condizione di vita, si può considerare il fatto che i neonati e i bambini hanno antenne acutissime nel cogliere sensazioni ed emozioni nell’ambiente che li circonda, quindi è naturale che tutto ciò che accade nelle fasi di veglia, per il neonato, e nel corso della giornata per il bambino più grande, si rifletta sul sonno e sui sogni.
Per questo motivo sarà tanto più naturale, per il bambino, dormire e sognare bene quanto più la fase di veglia si è svolta in un clima sereno, tranquillo e in un ambiente ricco di stimoli positivi, che hanno appagato la sua curiosità, il suo interesse, senza però stancarlo troppo.
Bisogna sempre ricordare che per un bambino è molto difficile addormentarsi quando è troppo stanco o troppo eccitato ed è bene lasciarlo tranquillo quando ci si accorge che sta per appisolarsi.
Le quattro principali categorie di benefici del massaggio infantile
- L’interazione favorisce il bonding, un attaccamento sicuro, incrementa la capacità di comunicazione prima della comparsa del linguaggio verbale grazie ad un attento sguardo rivolto ai segnali del bambino.
- La stimolazione: il massaggio stimola l’apparato circolatorio, digerente, ormonale, immunitario, linfatico, nervoso, connessioni neuronali (i massaggi favoriscono e accelerano lo sviluppo della guaina mielinica), stimola la percezione dell’integrazione corpo/mente.
- Sollievo da gas intestinale e coliche, stipsi ed evacuazione, crampi gastrointestinali, tensione muscolare, dolori della dentizione, tensione fisica e psicologica.
- Per quanto riguarda l’ultima voce è importante sottolineare che per rilassamento si intende: un tono muscolare normalizzato, aumento della flessibilità, miglioramento dei meccanismi di adattamento, regolazione degli stati comportamentali, tranquillità, riduzione dei livelli di stress e degli ormoni dello stress e piacere di un momento di time-out.
Tutti questi fattori vanno ad aiutare il bambino e a favorirgli le condizioni necessarie per il miglioramento del sonno.
Inoltre è da non sottovalutare che chi offre il massaggio non è escluso da tutti questi benefici. Anche per i genitori il massaggio diventa un momento di totale rilassamento che li aiuta a ridurre gli ormoni dello stress e ad aumentare i livelli degli ormoni di rilassamento (come ossitocina e prolattina).
Rilassandosi, i genitori saranno in grado di concentrarsi sul loro bambino cercando di leggere e rispettare i suoi segnali, così facendo acquisiranno un aumento dell’autostima e della fiducia in sé stessi e un miglioramento delle competenze genitoriali.