Nel cartellone della sesta edizione di #Stiamoinsieme troviamo diversi incontri sul massaggio funzionale, andiamo ad approfondire il tema in questo approfondimento scritto a quattro mani da Lisa Polencic, psicologa dello sviluppo e psicoterapeuta funzionale e coordinatrice pedagogica de Il Nuovo Guscio e Paola Scarpin, coordinatrice della stessa struttura.
Cos’è il massaggio neonatale funzionale
Il massaggio è un modo di stare in relazione con l’altro, che soddisfa alcuni suoi bisogni fondamentali e che può essere utilizzato dalla nascita per tutta l’infanzia e l’adolescenza.
Durante il massaggio il bambino può sentirsi tenuto, contenuto, amato e considerato da chi si prende cura di lui in quel momento. In particolare, il massaggio neonatale Funzionale si caratterizza non solo per l’attenzione rivolta alla relazione genitore-bambino, ma anche per il “colore” emotivo con cui ogni incontro di massaggio viene ideato e proposto.
Nel massaggio neonatale Funzionale, quindi, la tecnica non è fine se stessa, ma è uno strumento per la relazione e per il raggiungimento di un obiettivo esperienziale pre-definito: calma, tenerezza, stimolazione vitale o da meraviglia, tutte esperienze relazionali che nutrono il bambino e la relazione genitore-bambino, in un’ottica di promozione della genitorialità responsiva e del sano sviluppo del bambino.
Riferimenti teorici
La cornice teorica in cui si colloca tale tipologia di massaggio è la Psicologia Funzionale, ideata e messa a punto dagli anni ’70 in poi da Luciano Rispoli.
Il modello Funzionale guarda l’organismo umano nella sua complessità e unitarietà, l’intero Sé senza frammentarlo in parti e in istanze contrapposte (mente-corpo, ad esempio): il Sé è una organizzazione di funzioni psico-corporee, tutte esistenti ed integrate sin dalla nascita, tutte egualmente importanti.
Diventa fondamentale allora in quest’ottica tenere in considerazione tutti i piani in cui il comportamento della persona si manifesta: i movimenti, le posture, lo sguardo, il respiro, le espressioni facciali.
Il massaggio diventa quindi un modo non solo per entrare in relazione con l’altro, ma guidarlo attraverso il tocco nel modificare il proprio tono muscolare, il proprio respiro e quindi il proprio Sé nella direzione di soddisfare il Bisogno di quella persona.