Asilo nido in zona residenziale
Il nido d’infanzia Le Aiuole nasce nel 2012 valorizzando la pedagogia della relazione e la continuità educativa, un modello già pienamente adottato dal Consorzio nella nostra struttura La Casetta.
Il tema della continuità, infatti, ritorna spesso nel progetto pedagogico dell’asilo nido Le Aiuole:
- continuità nei tempi: nella giornata educativa l’orario con le medesime sequenze giornaliere di accoglienza, pasto, gioco, routine facilita l’orientamento temporale dei bambini che acquisiscono sicurezza e fiducia nell’ambiente che li accoglie; in questo contesto le educatrici garantiscono costanza e prevedibilità ma allo stesso tempo inseriscono a poco a poco gli elementi di novità necessari all’evoluzione di ogni singolo bambino
- continuità negli spazi: spazi dedicati permettono ai bambini di ritrovarsi quotidianamente in un luogo conosciuto e orientarsi più facilmente
- continuità nel gruppo: nel nido ogni bambino, ma anche ogni genitore, ritrova le stesse persone, gli stessi compagni a conferma di un ambiente fiducioso e prevedibile
L’asilo collabora con Valentina Vidotto, insegnante di massaggio infantile A.I.M.I., diplomata nel 2012 CIMI IAIM (Certified Infant Massage Istructors).
Organizzazione degli spazi per i bambini
Nella metodologia pedagogica del nido è molto importante poter lavorare con gruppi piccoli di bambini di pari età ed è altrettanto importante che ciascuno di questi sottogruppi possa avere uno spazio di riferimento nel quale venir accolto, riconoscersi, stabilire rapporti costanti e lasciare la propria traccia. Per questo è prevista una suddivisione dei bambini presenti in sottogruppi che rispettino le differenze anagrafiche.
Gli spazi didattici del nido d’infanzia Le Aiuole sono due:
- una grande sala didattica, che funge anche da refettorio, soddisfa le esigenze del gruppo dei “grandi” con giochi e materiale didattico che portano allo sviluppo del movimento, inoltre ha accesso diretto al giardino con grandi vetrate che permettono al bambino di interagire direttamente con l’ambiente esterno anche rimanendo all’interno della struttura
- una stanza più raccolta con angoli morbidi e materiale didattico più soffice, adibita anche a sala nanna, garantisce al bambino più piccolo di sentirsi al sicuro
Gli spazi dell'asilo nido Le aiuole
Modello teorico di riferimento e metodologia
Rilevante nell’approccio pedagogico dell’asilo nido Le Aiuole è anche il contributo della teoria psicanalitica nella psicologia evolutiva, così come nella centralità dei processi evolutivi in età precoce per la comprensione della personalità. A tale proposito si pone particolare attenzione e studio ai primi legami umani, quelli che iniziano dal primo giorno della vita di ciascuno e che normalmente si svolgono all’interno delle case, nelle famiglie, in particolare tra figli e genitori: i bambini che arrivano al nido piccolissimi sono permeati da queste esperienze precoci, presupposto delle loro successive evoluzioni, e gli educatori che gli accolgono, di questi processi relazionali, devono essere altamente consapevoli.
La teoria psicoanalitica che abbiamo preso a riferimento ci ha fornito il metodo di lavoro da applicare con i bambini, con le famiglie e con gli educatori nel momento di formazione e supervisione: ascolto, osservazione ed elaborazione sono le modalità chiave attraverso le quali si sviluppa tutto il lavoro quotidiano. In particolare, per quel che riguarda il metodo osservativo, gli educatori usano quello che Ester Bick, fondatrice del Centro Tavistock di Psicologia Infantile di Londra, ha definito come osservazione partecipata, metodo codificato e sperimentato a lungo anche per le istituzioni educative, soprattutto per gli asili nido.
Grazie all’applicazione di questo metodo impostiamo il lavoro una progettualità circolare alla cui base troviamo gli educatori, le loro competenze, conoscenze e le scelte formative.
Proprio attraverso il sistema di formazione e supervisione continuo degli educatori accogliamo i bambini e le famiglie e con loro costruiamo e monitoriamo in itinere un percorso educativo originale, sia individuale che per piccoli gruppi, calato nella situazione contingente e adattato ai percorsi evolutivi intervenienti.